by Noi di Sala per Fondazione Birra Moretti
Quando si invitano degli ospiti a casa, in particolar modo nel periodo delle Feste, la mise en place è il primo biglietto da visita. Curare i dettagli e apparecchiare la tavola con amore è segno di attenzione verso i propri ospiti e dà un chiaro messaggio sullo stile dei padroni di casa. Ecco qui poche e facili regole del galateo per apparecchiare la tavola nel modo più corretto e pratico. Alcuni di questi suggerimenti si riveleranno utili anche per occasioni più informali.
Dopo i 10 consigli per impiattare dello Chef Luigi Taglienti del Lume di Milano e le 10 regole per foto “Instagram friendly” proposte dalla blogger Sara Milletti, questo della mise en place, in collaborazione con Noi di Sala – l’associazione dei professionisti di sala e di cantina, partner della Fondazione Birra Moretti, è l’ultimo step del percorso di valorizzazione della cultura a tavola che Birra Moretti, prima, e Fondazione Birra Moretti, poi, portano avanti dal 2007.
Scopriamo le 10 regole per la tavola perfetta a cura di Luca Boccoli, Vice Presidente di Noi di Sala, e Nicola Dell’Agnolo, direttore de Il luogo di Aimo e Nadia e delegato Noi di Sala per la Lombardia.
10 CONSIGLI PER LA TAVOLA PERFETTA
- La tovaglia. Se decidete di utilizzare – anche se, oggi, va sempre più di moda non averla – un trucco rubato ai grandi ristoranti è stirarla direttamente sulla tavola con l’accortezza di mettere sotto un copritavolo (mollettone) per non rovinare la superficie
- I coperti: l’ideale è distanziarli l’uno dall’altro almeno di 50-60 cm, compatibilmente con la dimensione del tavolo di casa e rispetto al numero di ospiti
- Il tovagliolo, un altro tormento: la regola base è maneggiarlo il meno possibile. Quindi, vietatissimi cigni, papere o ventagli. Basta una semplice piegatura prima di posizionarlo al centro del posto del commensale. Una cosa molto gradita è sostituirlo a fine pasto, prima dei dolci
- Le posate: meglio non metterle tutte in tavola. L’obiettivo è semplificare, rendere più leggera la tavola e fare in modo che gli ospiti non siano in difficoltà nella scelta delle posate corrette. Se si desidera, invece, usare il servizio completo, la regola è posizionare esternamente le prime posate da utilizzare e, man mano, avvicinarsi al piatto
- Le posate da pesce, queste sconosciute! Ormai poco utilizzate, in realtà sono sempre e comunque estremamente utili. Si distinguono dalle altre posate dai tre rebbi della forchetta e dal coltello senza lama. Quindi se ne abbiamo utilizziamole al momento giusto. Al contrario possiamo sostituirle con le posate classiche
- Le posate da dessert: se decidete di metterle direttamente a tavola, vanno posizionate al di sopra del piatto. Ricordate: le punte delle posate non devono mai incrociarsi tra loro, quindi partite dalla più bassa – che sarà il coltello da dessert – con la punta verso sinistra, poi posizionate la forchetta con i rebbi verso destra, infine, il cucchiaio da dessert con la punta rivolta verso sinistra
- I bicchieri: evitare di mettere troppi calici in tavola. Per primo, posizionare il bicchiere dell’acqua appena sopra la punta del coltello e, a seguire, leggermente più in alto e più a sinistra, la flûte per l’aperitivo. Se dovessimo aggiungere altri calici, utilizzare lo stesso procedimento delle posate Mettere sempre più esterni i primi calici da utilizzare
- Il piattino del pane: anche a casa, non può mancare e va posizionato sempre alla sinistra dell’ospite, circa 8/10 cm sopra al bordo del tavolo. Si può utilizzare anche un piatto che stacchi dal resto del servizio, per dare un tocco più vivace al tavolo
- Sale, pepe, olio e aceto: a tavola, mai! Ogni portata dovrebbe arrivare ben bilanciata ed equilibrata. Se un ospite lo chiede, il padrone di casa può portare altri menage. È, invece, un bel gesto preparare un piattino o una ciotolina posizionata alla sinistra, dove verranno servite poche gocce di olio extra vergine di oliva, su una piccola fetta di pane, all’arrivo dell’ospite, come benvenuto
- Decorazioni e abbellimenti della tavola: se abbiamo una decorazione classica meglio cambiarla per le occasioni speciali. Evitare fiori troppo profumati, potrebbero interferire con i profumi dei cibi e della birra o vino. Preferire centrotavola bassi e mai troppo ingombrati per non compromettere la visibilità tra gli ospiti. Si a candele, bugie, lumini, anche in questo caso non profumate.