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Premio Birra Moretti Grand Cru

Matteo Felter vince il Premio Birra in Cucina 2019

By Premio Birra Moretti Grand Cru

MATTEO FELTER VINCE IL PREMIO BIRRA IN CUCINA

Assegnato da Fondazione Birra Moretti il premio per l’utilizzo innovativo della birra in cucina

Milano, 25 marzo 2019 – Un albo che si arricchisce di anno in anno di nomi illustri della cucina d’autore. Per la dodicesima edizione, è Matteo Felter, executive chef del Grand Hotel Fasano, a salire sul palco di Identità Golose per ritirare il Premio Birra in Cucina, il riconoscimento per l’utilizzo innovativo della birra in abbinamento ai piatti o in ricettazione.

Il premio è stato consegnato da Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. «Fino a dieci anni fa, quando abbiamo iniziato con il nostro percorso di accreditamento della birra a tavola, era per noi impensabile raggiungere i risultati che, oggi, sono diventati una realtà. La birra a pasto, un unicum tutto italiano, è ormai una consuetudine. Il merito è da attribuire anche ai tanti chef che, in questi anni, ci hanno seguito e hanno contribuito a portare questo cambiamento nelle nostre abitudini di consumo, passando dalla cucina d’autore alle case degli italiani» – racconta Alfredo Pratolongo.

Matteo Felter è stato una scelta naturale, è uno degli chef che per primi ha capito e valorizzato la birra in cucina, tanto da diventare ingrediente imprescindibile di uno dei suoi piatti più rappresentativi, l’Anguilla a tutta birra. Grazie all’uso sapiente della birra, la ricetta trova un equilibrio perfetto, riuscendo a sgrassare la carne dell’anguilla e a conferire una nota amara distintiva.

Matteo Felter

Matteo Felter è executive chef del Grand Hotel Fasano, 5 stelle, situato sulle sponde del Lago di Garda, a Gardone Riviera (Bs). Dal 2007, gestisce con la sua brigata tutta l’offerta ristorativa della struttura, e in particolare quella del ristorante Il Fagiano, suo spazio d’espressione riservato alla ricerca e all’alta cucina. Nonostante da piccolo sognasse di fare il marinaio, Felter ha seguito la passione per il cibo tanto cara alla sua famiglia, da generazioni impegnata nella gestione di una salumeria e drogheria a Salò (Bs). Ha così intrapreso la professione di cuoco iniziando a lavorare in molti ristoranti del Lago di Garda e affinando le sue competenze insieme a numerosi chef stellati, tra i quali Norbert Niederkofler del St. Hubertus. Arrivato al Grand Hotel Fasano, Matteo Felter ha immediatamente rinnovato l’offerta ristorativa introducendo il concetto di ricerca delle materie prime e di sperimentazione. Grazie alle esperienze fatte nel passato e alla conoscenza delle tecniche usate nell’alta cucina internazionale ha perfezionato il livello qualitativo delle proposte.

L’albo d’oro del Premio Birra in cucina

2008: Moreno Cedroni, chef La Madonnina del Pescatore (Senigallia – AN)
2009: Emanuele Scarello, chef Agli Amici (UD)
2010: Davide Oldani, chef D’O (Cornaredo – MI)
2011: Marco Stabile, chef Ora d’Aria (FI)
2012: Claudio Sadler, chef Sadler (MI)
2013: Fabio Barbaglini, ex chef Antica Osteria del Ponte (Cassinetta di Lugagnano – MI)
2014: Stefano Ciotti, chef Urbino dei Laghi e Naturalmente Pizza (San Giacomo in Foglia – PU)
2015: Daniel Burns, chef Luksus di Brooklyn
2016: Eugenio Boer, chef Essenza (MI)
2017: Giovanni Sorrentino, chef I gerani (Santa Maria la Carità – NA)
2018: Giancarlo Morelli, chef Pomiroeu (Seregno – MB)

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
cantiere@cantieredicomunicazione.com

Fondazione Birra Moretti
Presidente: Alfredo Pratolongo – @AAPratolongo
Coordinatore: Paolo Merlin
info@fondazionebirramoretti.it

Lo chef Alberto Wengert vince il Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019

By Premio Birra Moretti Grand Cru

LO CHEF ALBERTO WENGERT VINCE IL PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2019

  • Menzione speciale per la “Miglior interpretazione della birra come ingrediente” e il premio “Voto del pubblico” a Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO)
  • Menzione speciale per la “Miglior interpretazione della birra in abbinamento” a Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ)

Milano, 25 marzo 2019“Il piatto vincitore rappresenta la perfetta sintesi tra italianità, golosità e tecnica. Esalta l’uso di un ingrediente spesso negletto come il pesce azzurro e riesce a farlo al meglio valorizzando, nel contempo, l’aroma di Birra Moretti Ricetta Originale, proposta sia come elemento della ricetta che in abbinamento. L’insieme risulta quindi armonioso e meritevole del posto più alto sul podio del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018/2019”. Vince l’ottava edizione del Premio Birra Grand Cru, il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti, organizzato in collaborazione con Identità Golose, Alberto Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo, all’interno dell’Aquapetra Resort e Spa di Telese Terme (BN). Classe 1987, papà tedesco e mamma italiana, si avvicina alla cucina per passione e grazie alle tradizioni di famiglia.

La ricetta che lo ha portato alla vittoria è Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante, proposta in ricettazione e abbinamento con Birra Moretti Ricetta Originale, un omaggio alle sue origini campane e a un ingrediente che predilige. Wengert ha valorizzato la materia prima creando una ricetta semplice e al contempo complessa che è la sintesi di tutto quello che si cerca in Italia: c’è identità, curiosità, tecnica ed estetica. Un piatto che è stato completato dall’uso sapiente della birra che ha bilanciato ed esaltato le caratteristiche dei singoli ingredienti. Si è aggiudicato un premio del valore di 10 mila euro, a scelta fra un viaggio, per due persone, in ristoranti di cucina d’autore, dove potrà arricchire il proprio bagaglio formativo, o una fornitura di attrezzature professionali per la cucina. Un premio importante, finalizzato a sostenere la crescita professionale di questi giovani chef, offrendo un contributo concreto per emergere nel mondo della ristorazione.

«Il Premio Birra Moretti Grand Cru da 8 anni stimola l’uso della birra nell’alta cucina. In questi anni la birra è cresciuta, integrandosi sempre più nelle scelte degli italiani a tavola, e 1200 giovani chef hanno saputo interpretare al meglio le sue principali caratteristiche. La birra oggi ha una enorme diversità di gusti ed è eclettica, si può abbinare per contrasto o concordanza, è entrata in sintonia con la grande varietà della cucina italiana. Lavorare con le giovani promesse della cucina ci ha permesso di intercettare la creatività delle prossime generazioni, che hanno imparato a utilizzare la birra tanto in ricettazione quanto in abbinamento, aprendo nuove frontiere al gusto» – racconta Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti.

Sin dalla prima edizione, il Premio Birra Moretti Grand Cru ha rappresentato un importante trampolino di lancio per le promesse della cucina d’autore italiana, mettendo alla prova i migliori chef emergenti con creazioni che prevedono la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. A oggi sono 1.172 gli chef under 35 che si sono iscritti al concorso. Un numero impressionante di giovani talenti che ha provato a misurarsi con la prima e più importante piattaforma di talent scouting italiana da cui sono usciti nomi importanti dell’alta cucina: da Davide Del Duca, vincitore nel 2014 e oggi in giuria al Premio, a Giuliano Baldessari chef del Ristorante Aqua Crua (vincitore nel 2011, 1 stella Michelin), Christian Milone, chef Trattoria Zappatori (vincitore nel 2012, 1 stella Michelin) e Luigi Salomone chef del Ristorante Piazzetta Milù (vincitore nel 2013, 1 stella Michelin).

I vincitori dei premi speciali

Oltre al vincitore assoluto, la giuria ha voluto premiare altri due giovani chef con dei riconoscimenti speciali. Ecco i vincitori:

  • menzione speciale per la “Miglior interpretazione della birra come ingrediente” e il premio “Voto del pubblico” a Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), con “La zucca incontra i Grani Antichi”. La Menzione speciale per l’utilizzo della birra nella ricettazione va allo chef più giovane tra i finalisti. Il suo piatto sfrutta al meglio nella preparazione la potenzialità aromatica della Birra Moretti Grani Antichi; la accosta a ingredienti di terra e di mare regalando un perfetto bilanciamento finale. In abbinamento, invece, lo chef ha proposto una Birra Moretti alla Toscana.
  • Menzione speciale per la “Miglior interpretazione della birra in abbinamento” a Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), con “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”. Torcasio ha realizzato un piatto di moderna interpretazione, mostra tecniche contemporanee utilizzando pochi ingredienti capaci di evidenziare una grande attenzione al mondo vegetale. Menzione speciale della giuria per l’abbinamento, davvero azzeccato, con Birra Moretti Grani Antichi (utilizzata anche nella preparazione), che esprime un equilibrio sottile e preciso.

In giuria brillano 16 stelle

Sempre più competenti e preparati, gli chef in gara hanno reso difficile il compito della giuria che si è trovata a scegliere fra piatti che dimostrano una grande maturità e professionalità, anche fra i concorrenti più giovani. L’arduo compito di decretare il vincitore di questa ottava edizione è andato a una giuria di 16 stelle Michelin: Claudio Sadler, Presidente di Giuria, chef del ristorante Sadler (Milano), Andrea Berton, chef del ristorante Berton (Milano), Davide Del Duca, chef dell’Osteria Fernanda (Roma), Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano), Annie Feolde, chef dell’Enoteca Pinchiorri (Firenze), Giancarlo Perbellini, chef del ristorante Casa Perbellini (Verona), Alessandro Pipero, maître del ristorante Pipero Roma (Roma), Isabella Potì, chef del ristorante Bros’ (Lecce), Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola – Hotel Rome Cavalieri (Roma), Andrea Ribaldone, chef dell’Osteria dell’Arborina (La Morra, Cuneo), Viviana Varese, Chef di Alice Ristorante – Eataly Milano Smeraldo (Milano), Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose e Alfredo Pratolongo, Presidente Fondazione Birra Moretti.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
cantiere@cantieredicomunicazione.com

Fondazione Birra Moretti
Presidente: Alfredo Pratolongo – @AAPratolongo
Coordinatore: Paolo Merlin
info@fondazionebirramoretti.it

Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – La gara finale

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU UNA FUCINA DI STELLE

Il vincitore sarà proclamato domenica 24 marzo sul palco di Identità Golose

Milano, 19 marzo 2019 – Giunto all’ottava edizione, il Premio Birra Moretti Grand Cru si evolve e si rinnova: quest’anno i giovani chef si sono confrontati in una gara che li ha spinti a dare il meglio di sé dall’apertura delle selezioni, a maggio 2018, fino a ieri, lunedì 18 marzo, quando hanno preparato, per l’ultima volta, il loro piatto d’autore di fronte a una giuria pluristellata.

Per scoprire il vincitore del primo premio del valore di 10mila euro e i vincitori delle menzioni speciali, l’appuntamento è domenica 24 marzo, dalle ore 14:00. Per la prima volta nella storia del Premio, il vincitore sarà annunciato sul palco di Identità Golose, il più importante congresso italiano di cucina internazionale. Un’occasione di visibilità unica per questi talenti emergenti.

I sei finalisti si erano già affrontati lo scorso novembre nella semifinale, nel corso della quale una giuria ristretta aveva fornito loro consigli preziosi. Quindi il livello dei piatti è cresciuto per tutti, così come le aspettative della giuria pluristellata, rendendo la competizione di ieri ancora più accesa.

Il racconto della gara finale

È stata una gara emozionante, indimenticabile per questi professionisti, in una giornata che si è rivelata carica di emozioni e di momenti di confronto tra i giovani in gara e gli chef e sommelier in giuria. Perché è proprio questo l’obiettivo del Premio, incoraggiare il talento, riconoscerlo, valorizzarlo per dare un contributo concreto alla crescita professionale di giovani meritevoli che muovono i primi passi in un settore affascinante e competitivo.

I finalisti hanno dimostrato di aver meritato un posto in finale, mettendo in campo determinazione, passione e capacità tecniche di grande livello. Fra di loro si nasconde la prossima stella della cucina italiana? Il Premio Birra Moretti Grand Cru è una piattaforma capace di scoprire talenti emergenti, come i primi tre vincitori delle passate edizioni – Giuliano Baldessari, Luigi Salomone e Christian Milone – che hanno già ottenuto la loro prima stella Michelin.

Per questi sei giovani chef il Premio ha rappresentato una esperienza che li ha aiutati a riflettere, crescere e migliorare come professionisti. Per loro è stato un grande onore essere arrivati in finale di fronte a una giuria pluristellata. È stata una emozione unica, una occasione che capita una volta nella vita.

È fra di loro la prossima stella nascente della cucina

Chi prenderà il posto di Solaika Marrocco, la vincitrice della settima edizione? Un compito non semplice per il prossimo chef succedere a un giovane talento come Solaika che, dalla vittoria del Premio, ha ottenuto numerosi riconoscimenti e tanta visibilità. In lizza: Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, propone “Baccalà.it”, Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, presenta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”, Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, porta in gara “La zucca incontra i Grani Antichi”, Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, propone “Pecora, birra, ostrica e mela”, Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), 23 anni, porta in gara “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”, Alberto Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, propone “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.

La giuria

Il livello di preparazione è altissimo, per la giuria non è stato semplice arrivare a decretare un solo vincitore. Al tavolo dei giurati: Claudio Sadler, Presidente di Giuria, chef del ristorante Sadler (Milano), Andrea Berton, chef del ristorante Berton (Milano), Davide Del Duca, chef dell’Osteria Fernanda (Roma), Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano), Annie Feolde, chef dell’Enoteca Pinchiorri (Firenze), Giancarlo Perbellini, chef del ristorante Casa Perbellini (Verona), Alessandro Pipero, maître del ristorante Pipero Roma (Roma), Isabella Potì, chef del ristorante Bros’ (Lecce), Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola – Hotel Rome Cavalieri (Roma), Andrea Ribaldone, chef dell’Osteria dell’Arborina (La Morra, Cuneo), Viviana Varese, Chef di Alice Ristorante – Eataly Milano Smeraldo (Milano), Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose e Alfredo Pratolongo, Presidente Fondazione Birra Moretti.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – Al via il voto online che decreterà il vincitore

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2018-19 IN VISTA DELLA FINALE, È IL PUBBLICO A SCEGLIERE IL PROPRIO CHEF PREFERITO

Da oggi al via il voto online che decreterà il suo vincitore

Milano, 23 gennaio 2019 – Un piatto racconta tanto della personalità di uno chef. I video di presentazione autoprodotti dai sei finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, la più importante piattaforma di talent scouting italiana per chef under 35, realizzato in collaborazione con Identità Golose, raccontano ancora di più e guidano gli spettatori nel mondo di questi giovani talenti, un mondo fatto di creatività, colore e gusto. Stili diversi che si ritrovano speculari tanto nello storytelling del video quanto nel piatto che hanno ideato.

Ora il pubblico è chiamato a scegliere, grazie a questi video di presentazione, la propria ricetta preferita, chi lo ha più convinto ed emozionato. Il giorno della finale, il giovane chef che avrà ottenuto più voti online riceverà un premio speciale. Quali saranno gli ingredienti che, quest’anno, convinceranno di più il pubblico?
In questa ottava edizione è la seconda volta che la giuria popolare viene interpellata. La prima volta, a dicembre 2018, è stata chiamata a scegliere il sesto finalista. È Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), che si è unito alla rosa dei cinque finalisti decretati dall’avvincente eliminatoria di novembre 2018.

Un premio a estrazione per chi vota da casa

Fra tutti coloro che, fino alle ore 24:00 del 15 febbraio, avranno votato le sei ricette finaliste sull’apposito mini-sito, all’interno della piattaforma www.identitagolose.it, verrà estratto un vincitore. In palio un premio speciale: una cena, per due persone, in un ristorante di cucina d’autore. Il ristorante sarà selezionato fra i più rinomati della zona di residenza del vincitore. Un’occasione per vivere un’esperienza gastronomica di alto livello.

I sei finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-19

  • Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, con la ricetta “Baccalà.it”
  • Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”
  • Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, con la ricetta “La zucca incontra i Grani Antichi”
  • Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela”
  • Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), 23 anni, con la ricetta “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”
  • Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, con la ricetta “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.

Oltre al vincitore assoluto e a quello decretato dal voto online, la giuria conferirà una menzione speciale per la miglior interpretazione della birra come ingrediente e una menzione speciale per la miglior interpretazione della birra come abbinamento.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – Giuseppe Torcasio è il sesto finalista

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2018-19 È LO CHEF GIUSEPPE TORCASIO IL SESTO FINALISTA DECRETATO DAL VOTO POPOLARE

La finale dell’ottava edizione si terrà a marzo 2019

Milano, 11 gennaio 2019 – Si è chiusa la rosa dei finalisti che, a marzo, si sfideranno per conquistare l’ottava edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. È il ventitreenne Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), il sesto finalista decretato dal voto popolare. I voti complessivi per questa selezione sono stati 6.500 circa.

Torcasio ha strappato l’ultimo posto in finale con la ricetta “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”, proposta in abbinamento a Birra Moretti Grani Antichi, un piatto che aveva già conquistato il favore della giuria. Per gli altri quattro concorrenti il sogno di arrivare alla fase finale della gara si conclude qui. Ma come hanno testimoniato i giurati nel corso della eliminatoria di novembre, mai come quest’anno il livello è stato così alto. Siamo certi che si sentirà parlare di loro, in futuro.

Torcasio si aggiunge ai primi 5 finalisti selezionati durante la fase eliminatoria che si è tenuta, a novembre 2018, da Identità Golose Milano. Ricordiamo chi sono: Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, con la ricetta “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”, Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela”, Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, con la ricetta “La zucca incontra i Grani Antichi”, Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, con la ricetta “Baccalà.it” e Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”.

In palio: 10mila euro e tanta notorietà

Fra queste giovani promesse della cucina italiana si cela il prossimo vincitore che si porterà a casa un premio del valore di 10mila euro. Oltre al vincitore assoluto e a quello decretato dal voto online – la cui votazione partirà prossima settimana – la giuria conferirà una menzione speciale per la miglior interpretazione della birra come ingrediente e una menzione speciale per la miglior interpretazione della birra come abbinamento. Ma in palio c’è molto più di questo: il Premio Birra Moretti Grand Cru, sin dalla prima edizione, offre una concreta opportunità ai giovani talenti di mettersi in luce davanti ai più importanti chef del panorama italiano e di farsi conoscere da un vasto pubblico

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
cantiere@cantieredicomunicazione.com

Fondazione Birra Moretti
Presidente: Alfredo Pratolongo – @AAPratolongo
Coordinatore: Paolo Merlin
info@fondazionebirramoretti.it

Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – Voto online per il sesto finalista

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2018-19 AL VIA IL VOTO ONLINE IL SESTO FINALISTA LO DECIDE IL VOTO POPOLARE

Luca Ferrari, Samuele Maio, Paolo Mautino, Simone Tanzi, Giuseppe Torcasio hanno ancora una possibilità di arrivare in finale dell’ottava edizione

Milano, 26 novembre 2018 – Per i 5 semifinalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, che non hanno superato la selezione del 19 novembre si apre una nuova, straordinaria opportunità di accedere alla finale del 2019. Sono stati scelti fra 130 partecipanti, competenti e agguerriti. Il loro valore, la capacità di tradurre in piatti la propria creatività è indubbia. Per questo meritano un’altra chance di arrivare in finale, una nuova occasione di convincere la giuria pluristellata che li attenderà il prossimo anno su un palcoscenico internazionale.

Per questo, da oggi, lunedì 26 novembre, si apre il voto online: per la prima volta in otto edizioni, sarà il voto popolare a decretare il sesto finalista del Premio Birra Moretti Grand Cru che si aggiungerà ai cinque selezionati durante la fase eliminatoria del 19 novembre scorso. I video dei cinque partecipanti, che descrivono il piatto realizzato, verranno caricati su un minisito dedicato all’interno della piattaforma www.identitagolose.it, e potranno essere votati dalle 9:00 del 26 novembre alle 24:00 del 14 dicembre.

I 5 semifinalisti: il più votato potrà accedere alla finale

Non è stato semplice arrivare a un verdetto, scegliere fra le 10 promesse della cucina italiana chi avrebbe potuto accedere direttamente alla finale. Per questo è ancora più importante offrire a questi giovani talenti ancora una possibilità. Fra di loro si cela il nome del sesto finalista del Premio Birra Moretti Grand Cru:
Luca Ferrari, sous-chef del Ristorante I Fontanili di Gallarate (VA), 23 anni, con la ricetta “Linguina fresca Grani Antichi, anguilla alla brace, sugo di pollo arrosto, albicocche ed erbe”
Samuele Maio, chef di Salvo Ristorante Cacciatori di Imperia (IM), 26 anni, con la ricetta “Scelte… di pancia”
Paolo Mautino, sous-chef del Ristorante Nove Giorgio Servetto di Alassio (SV), 25 anni, con la ricetta “Pollo beà ma brons”
Simone Tanzi, chef de partie del Ristorante Materia di Cernobbio (CO), 24 anni, con la ricetta “Quando è nero è cotto”
Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), 23 anni, con la ricetta “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”

Per il vincitore un premio del valore di 10mila euro. Ma in palio c’è molto più di questo: il Premio Birra Moretti Grand Cru, sin dalla prima edizione, offre una concreta opportunità ai giovani talenti di mettersi in luce davanti ai più importanti chef del panorama italiano e di farsi conoscere da un vasto pubblico.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – Giuseppe Milana di Roma e Fabrizio Gagliardi di Palo Laziale fra i 5 finalisti

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2018-19 GIUSEPPE MILANA DI ROMA E FABRIZIO GAGLIARDI DI PALO LAZIALE FRA I 5 FINALISTI

Con loro, Wengert, Marzullo e Avallone.

Per gli altri cinque c’è ancora una possibilità di arrivare in finale

Milano, 20 novembre 2018 – Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela” e Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”, sono fra i 5 finalisti che accederanno direttamente alla fase finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, che si terrà nel 2019 su un palcoscenico internazionale.

Alle selezioni si sono presentati in 130. In cucina si sono affrontati in 10. Una sfida dura, quella che si è tenuta ieri, lunedì 19 novembre, nelle cucine di Identità Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, in occasione della fase eliminatoria del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-19. Sul pass si sono susseguite ricette che hanno testimoniato la determinazione, la creatività e l’innovazione di questi giovani talenti. In questa occasione, sono stati chiamati al tavolo dei giurati: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. I criteri di selezione che hanno guidato la Giuria sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria.

I 5 finalisti: emergenti oggi, stelle domani

Stupire e convincere una giuria di tale portata non è stato semplice. La gara è stata lunga e carica di tensione, quella tensione positiva che spinge i giovani a giocarsi il tutto e per tutto, a dare il meglio di sé in pochi minuti. Per questo i giurati si sono trovati di fronte a compito impegnativo. Dopo una riunione di giuria intensa e accesa, dato l’alto livello dei piatti in gara, sono stati annunciati i nomi dei primi 5 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru. In questa prima selezione potrebbe esserci il nome del prossimo vincitore dell’ottava edizione. Insieme a Giuseppe Milana e Fabrizio Gagliardi volano in finale:

  • Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, con la ricetta “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”
  • Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, con la ricetta “La zucca incontra i Grani Antichi”
  • Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, con la ricetta “Baccalà.it”.

Per i 5 chef che non hanno superato la fase eliminatoria, non tutto è perduto: il sesto finalista, infatti, sarà decretato attraverso il voto popolare

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – L’eliminatoria

By Premio Birra Moretti Grand Cru

PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU L’ELIMINATORIA

Milano, 19 novembre 2018 – Si stanno sfidando in queste ore, nelle cucine di Identità Golose Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, i 10 semifinalisti dell’ottava edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose.

A giudicare il talento di queste giovani promesse della cucina una giuria composta da Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. Da questa fase eliminatoria, novità di questa edizione, usciranno i nomi dei primi 5 finalisti che, nel 2019, si scontreranno per ottenere il titolo di miglior chef emergente under 35 della ristorazione italiana. I criteri di selezione, che porteranno all’identificazione dei 5 finalisti, sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria. Il sesto finalista sarà nominato attraverso il voto popolare.

Determinazione e coraggio per aggiudicarsi un posto in finale

Giunti all’ottava edizione non sarà semplice stupire la giuria. Negli anni si sono succeduti tanti talenti che, partiti da qui, hanno sfondato nel mondo della ristorazione. Solo per citarne alcuni: Giuliano Baldessari, Luigi Salomone e Christian Milone, i vincitori delle prime tre edizioni hanno già conquistato la loro prima stella Michelin. Serviranno determinazione e coraggio per aggiudicarsi un posto in finale. Fra questi 10 potrebbe esserci, quindi, il nome della prossima stella della ristorazione italiana. Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, propone “Baccalà.it”, Luca Ferrari, souschef del Ristorante I Fontanili di Gallarate (VA), 23 anni, porta in gara “Linguina fresca Grani Antichi, anguilla alla brace, sugo di pollo arrosto, albicocche ed erbe”, Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, presenta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”, Samuele Maio, chef di Salvo Ristorante Cacciatori di Imperia (IM), 26 anni, propone “Scelte… di pancia”, Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, porta in gara “La zucca incontra i Grani Antichi”, Paolo Mautino, sous-chef del Ristorante Nove Giorgio Servetto di Alassio (SV), 25 anni, presenta “Pollo beà ma brons”, Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, propone “Pecora, birra, ostrica e mela”, Simone Tanzi, chef de partie del Ristorante Materia di Cernobbio (CO), 24 anni, presenta “Quando è nero è cotto”, Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), 23 anni, porta in gara “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”, Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, propone “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – Annunciati i 5 finalisti

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PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU 2018-19 ANNUNCIATI I 5 FINALISTI

Wengert, Milana, Marzullo, Avallone, Gagliardi volano in finale dell’ottava edizione.

Per gli altri cinque c’è ancora una possibilità di arrivare in finale

Milano, 19 novembre 2018 – Alle selezioni si sono presentati in 130. In cucina si sono affrontati in 10. Solo 5 accederanno direttamente alla fase finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, che si terrà nel 2019 su un palcoscenico internazionale.

Una sfida, quella che si è tenuta oggi, nelle cucine di Identità Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, in occasione della fase eliminatoria del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-19 che ha portato sul pass ricette che hanno testimoniato la determinazione, la creatività e l’innovazione di questi giovani talenti. In questa occasione, sono stati chiamati al tavolo dei giurati: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. I criteri di selezione che hanno guidato la Giuria sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria.

I 5 finalisti: emergenti oggi, stelle domani

Stupire e convincere una giuria di tale portata non è stato semplice. La gara è stata lunga e carica di tensione, quella tensione positiva che spinge i giovani a giocarsi il tutto e per tutto, a dare il meglio di sé in pochi minuti. Per questo i giurati si sono trovati di fronte a compito impegnativo. Dopo una riunione di giuria intensa e accesa dato l’alto livello dei piatti in gara, sono stati annunciati i nomi dei primi 5 finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru. In questa prima classifica potrebbe esserci il nome del prossimo vincitore dell’ottava edizione:

  1. Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, con la ricetta “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”
  2. Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, con la ricetta “Pecora, birra, ostrica e mela”
  3. Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, con la ricetta “La zucca incontra i Grani Antichi”
  4. Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, con la ricetta “Baccalà.it”
  5. Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, con la ricetta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”.

Per i 5 chef che non hanno superato la fase eliminatoria, non tutto è perduto: il sesto finalista, infatti, sarà decretato attraverso il voto popolare.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
Cantiere di Comunicazione – Tel. 02 87 383 180
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Premio Birra Moretti Grand Cru 2018-2019 – L’eliminatoria – Save the date

By Premio Birra Moretti Grand Cru

SAVE THE DATE PREMIO BIRRA MORETTI GRAND CRU L’ELIMINATORIA 19 NOVEMBRE – IDENTITÀ GOLOSE MILANO

Milano, 6 novembre 2018 – Mancano meno di due settimane all’attesa eliminatoria dell’ottava edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting, promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose, che vedrà 10 giovani chef mettersi alla prova di fronte a una giuria di chef e sommelier stellati ed esperti del settore. L’appuntamento è per lunedì 19 novembre, da Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia.

Seduti al tavolo dei giurati

Novità di questa edizione, la fase eliminatoria metterà ancor più alla prova il carattere di questi giovani talenti. I dieci semifinalisti saranno chiamati a preparare la ricetta che hanno presentato in fase di selezione di fronte a: Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler, Presidente di giuria, Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, e Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti. I criteri di selezione, che porteranno all’identificazione dei 5 finalisti, sono: presentazione del piatto, gusto, originalità, utilizzo dell’ingrediente birra, abbinamento ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura birraria. Il sesto finalista sarà nominato attraverso il voto popolare.

In cucina determinazione e coraggio per aggiudicarsi un posto in finale

Giunti all’ottava edizione non sarà semplice stupire la giuria. Negli anni si sono succeduti tanti talenti che, partiti da qui, hanno sfondato nel mondo della ristorazione. Solo per citarne alcuni: Giuliano Baldessari, Luigi Salomone e Christian Milone, i vincitori delle prime tre edizioni hanno già conquistato la loro prima stella Michelin. Serviranno determinazione e coraggio per aggiudicarsi un posto in finale. Fra questi 10 potrebbe esserci, quindi, il nome della prossima stella della ristorazione italiana. Salvatore Avallone, chef del Cetaria Ristorante di Baronissi (SA), 35 anni, propone “Baccalà.it”, Luca Ferrari, souschef del Ristorante I Fontanili di Gallarate (VA), 23 anni, porta in gara “Linguina fresca Grani Antichi, anguilla alla brace, sugo di pollo arrosto, albicocche ed erbe”, Fabrizio Gagliardi, sous-chef al La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale – Ladispoli (RM), 29 anni, presenta “Petto di quaglia, caramello di IPA e le rosse”, Samuele Maio, chef di Salvo Ristorante Cacciatori di Imperia (IM), 26 anni, propone “Scelte… di pancia”, Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), 22 anni, porta in gara “La zucca incontra i Grani Antichi”, Paolo Mautino, sous-chef del Ristorante Nove Giorgio Servetto di Alassio (SV), 25 anni, presenta “Pollo beà ma brons”, Giuseppe Milana, chef del Ristorante Umami di Roma, 30 anni, propone “Pecora, birra, ostrica e mela”, Simone Tanzi, chef de partie del Ristorante Materia di Cernobbio (CO), 24 anni, presenta “Quando è nero è cotto”, Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), 23 anni, porta in gara “Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo”, Alberto Francesco Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo di Telese Terme (BN), 31 anni, propone “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.

Il regolamento completo può essere consultato su:
www.fondazionebirramoretti.it www.birramoretti.it www.identitagolose.it.

Il Premio Birra Moretti Grand Cru, è il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Il progetto, che ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto, rappresenta la più importante piattaforma di talent scouting nel panorama della ristorazione d’autore. Dal 2011 invita i talenti culinari a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate. Questa iniziativa è nata per promuove la diffusione della cultura della birra in Italia, valorizzare il talento e offrire una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti chef e sommelier del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che stanno compiendo passi significativi nel mondo dell’alta ristorazione, rappresentano la testimonianza di questo successo.

Albo d’oro: 2011 Giuliano Baldessari sous chef Le Calandre – oggi chef del Ristorante Aqua Crua (1 stella Michelin), 2012 Christian Milone – chef Trattoria Zappatori (1 stella Michelin), 2013 Luigi Salomone sous chef Marennà – oggi chef del Ristorante Piazzetta Milù (1 stella Michelin), 2014 Davide Del Duca – chef Ristorante Osteria Fernanda, 2015 Riccardo Gaspari – chef Ristorante El Brite de Larieto, 2016 Giuseppe Lo Iudice – chef Ristorante Retrobottega, 2017 Solaika Marrocco – chef Primo Restaurant.

La Fondazione Birra Moretti, costituita nel 2015 da HEINEKEN Italia e Partesa, opera senza fine di lucro e ha lo scopo di migliorare la conoscenza della birra in Italia, diffondendone la cultura e abbinamenti gastronomici, coerenti con lo stile alimentare italiano e con un consumo di birra intelligente e moderato. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione. Porta avanti il suo lavoro con il contributo di operatori del settore, sommelier, ristoratori, chef e di quanti condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di diventarne sostenitori.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Premio Birra Moretti Grand Cru
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Fondazione Birra Moretti
Presidente: Alfredo Pratolongo – @AAPratolongo
Coordinatore: Paolo Merlin
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