- Dalla ricerca dell’Osservatorio Birra, dopo un ottimo 2022 la birra parte male nel 2023 e a metà anno registra dati molto preoccupanti (-3% valore condiviso, oltre 120 milioni di euro).
- Della crisi dei birrifici rischia di risentire una filiera che dà lavoro a 103mila famiglie e paga allo stato più di 4 miliardi di euro di contribuzione fiscale.
- Al peso crescente dei costi rischia di aggiungersi un nuovo aumento delle accise sulla birra previsto dal 1° gennaio 2024, che potrebbe danneggiare un comparto che già in sofferenza.
Roma, 12 ottobre 2023 – La rotta, purtroppo, è stata invertita. Dopo l’anno della speranza, il 2021, e la ripartenza del 2022, la birra inverte il trend nel 2023 e a metà anno registra dati molto preoccupanti, che mettono a rischio l’occupazione e il valore aggiunto che la sua filiera porta al Paese.
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