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Un cittadino europeo medio consuma 76 litri di birra all’anno, di cui 7,8 litri provenienti da uno dei principali produttori di birra al mondo: la Polonia.
In Europa la Polonia occupa il terzo gradino del podio per quanto riguarda la produzione della “bevanda dorata”. La precedono la Germania (saldamente in vetta con il 16% della produzione totale dell’UE) e il Regno Unito (14%). Inoltre il numero di birrifici polacchi sta aumentando: nel 2017 ci sono state ben 60 nuove aperture, per un totale – ad oggi – di 210 realtà.
“Questo aumento è il risultato della crescente popolarità della birra, delle tendenze dei consumatori e del fatto che la birra è ‘in’. I consumatori stanno diventando consapevoli dei vari stili di birra, vogliono assaggiare cose nuove e la crescente prosperità significa che le persone sono disposte a pagare di più per una migliore qualità“, afferma Bartłomiej Morzycki, direttore generale della Browary Polskie.
Un cittadino polacco, in media, consuma quasi 100 litri di birra all’anno. La stragrande maggioranza dei bevitori di birra sceglie birra prodotta nel proprio Paese (le importazioni rappresentano appena il 2%) e tre quarti dei polacchi consumano birre chiare.
Molto popolari sono anche le Ale, le birre cioè basate sul processo di “alta fermentazione” che avviene a una temperatura di 15-25 gradi Celsius. Ci sono sempre più polacchi disposti a gustare nuovi sapori esotici: aldeide, erba, mandorle o birre radler. “Una tendenza degna di nota è la costante diminuzione della gradazione alcolica nella birra e il decremento del numero di birre forti a favore di birre poco alcoliche o non alcoliche“, afferma sempre Bartłomiej Morzycki.
Il boom della birra va oltre i nuovi birrifici e si estende anche ai pub specializzati, di cui alcuni sono i cosiddetti “multi-tap”: ogni giorno questi esercizi offrono birre diverse, dando la possibilità ai consumatori di assaggiare dozzine di referenze in un solo mese e sempre nello stesso posto.
L’alta qualità della birra polacca è il risultato di lunghe tradizioni birrarie. Con il suo clima e l’abbondanza di acqua sorgiva, la Polonia è sempre stata un buon posto per coltivare cereali e luppolo. La produzione esplose nel Medioevo, quando i monaci iniziarono a produrre birra. Già nel XIV secolo c’erano birrerie a Kalisz, Pułtusk e Danzica, mentre il birrificio più antico in Polonia è a Lwówek e risale al 1209.
Infine, una curiosità. La leggenda narra che Clemente VIII (papa dal 1592 al 1605), mentre era in visita in Polonia come Ippolito Aldobrandini, si innamorò della birra prodotta a Warka. Poi tornò a Roma e si ammalò e nei deliri della malattia parlò così: “Sancta piva di Polonia… sancta biera di Warka…”. E i sacerdoti al suo fianco iniziarono a pregare per quell’ignoto “San Piva”.
Che poi, letteralmente, vuol dire proprio “Santa Birra“.